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Tadeusz Smreczynski
Tadeusz Smreczynski è nato nel 1924 a Zator, nei pressi di Oświȩcim (Auschwitz) dove ha frequentato, fino allo scoppio della guerra, il Liceo Konarski. Nel 1940 fu deportato in Germania, condannato ai lavori forzati, ma dopo poco tempo riuscì a fuggire ritornando in Polonia.
Nel 1943 fu arrestato dalla Gestapo e trasferito nella prigione di Myslowice da dove, nel 1944, fu trasferito ad Auschwitz insieme ad un gruppo di circa cento prigionieri politici e registrato al Campo con numero di matricola 188506. Successivamente, il 4 Luglio 1944, fu inviato a Mauthausen (sottocampo Linz III). Qui subì il bombardamento del Campo e dedicò tutte le sue forze ad aiutare i tantissimi feriti; fu in questo periodo che si appassionò alla medicina.
Tornato in Polonia dopo la guerra, conseguì la Maturità e si iscrisse alla Facoltà di Medicina presso l’Università Jagellonica di Cracovia ed iniziò la carriera di medico. Attualmente vive a Cracovia.
Per oltre 40 anni non ha avuto alcun rapporto ne con i Campi di Concentramento ne con altri sopravvissuti ma da diversi anni partecipa attivamente ad incontri con giovani polacchi, tedeschi ed italiani per portare la sua testimonianza e raccontare le sue esperienze vissute da internato.
Egli afferma che non esiste un popolo buono ed uno cattivo ma che in tutte le parti del mondo ci sono criminali e persone di animo nobile: non è importante la nazionalità, ciò che conta è l’essenza della persona.